Qualsiasi enunciato, verbale o non verbale, scritto o non scritto, costituito da un insieme di parti coerenti (l’etimologia latina, textus, tessuto, allude proprio a una trama di elementi discreti) e sostenuto da una intenzionalità comunicativa.
Un gruppo di formazione giornalistica con lunga esperienza all’interno delle redazioni di quotidiani e periodici nazionali, autori televisivi e dedicati ai contenuti di spazi web e social, ha consentito l’aggregazione di professionisti dedicati alla produzione di contenuti specifici per le diverse esigenze comunicative.
Nella realizzazione contenutistica, la coerenza si riferisce al carattere articolato del testo, mentre l’intenzionalità comunicativa indica il fatto che il testo presiede a una produzione di senso indipendentemente dal suo carattere verbale o non verbale, scritto o non scritto; cosicché non si può definire tale solo il contenuto di un libro o il discorso di un oratore, ma qualsiasi elaborato audio (composizione musicale), video (fotografia, arti figurative) o audiovisivo (cinema, teatro, televisione).
Con l’avvento di un paradigma di ricerca che caratterizza i recenti orientamenti delle scienze umane e sociali e delle scienze della comunicazione in genere, che consiste nell’attenzione al linguaggio come atto di comunicazione e al contesto quale spazio entro cui tale atto di comunicazione riceve senso, il termine assume una nuova valenza.
In esso non si cerca più un sistema, ma il luogo di uno scambio comunicativo. Da questo punto di vista si collocano i modelli della conversazione audiovisiva e della cooperazione testuale.