L’etimologia latina: ex e evenire (avverarsi, compiersi, avvenire): fatto accaduto o che può accadere, non aiuta molto a comprendere l’importanza e il ruolo che un evento può assumere nei piani e nelle strategie comunicative di imprese, enti, associazioni, istituzioni.
Possono essere d’aiuto le numerose configurazioni che i vari tipi di eventi hanno assunto nella pratica: avvenimenti, celebrazioni, comizi, competizioni, concorsi, congressi, convegni, convention, festival, fiere, inaugurazioni, incontri, manifestazioni, meeting, mostre, premiazioni, presentazioni, proclamazioni, rassegne, seminari, tavole rotonde, workshop, ecc.
Un evento, che può essere unico o periodico, viene realizzato per mettere in rapporto e coinvolgere cose, persone, contenuti e per creare intorno ad essi l’interesse collettivo; soprattutto per chiamare in causa i mezzi di comunicazione sotto il profilo informativo e spettacolare. Può essere realizzato in un solo o in più luoghi e richiede un rigoroso rispetto per la qualità di tutte le fasi che ne caratterizzano il “ciclo di vita”.
Oggi ha assunto un ruolo fondamentale la possibilità di creare e comunicare eventi con una componente fisica e una virtuale, se non addirittura interamente virtuali. In questi casi utilizzando strumenti e mezzi tecnici all’avanguardia e garantendo un alto livello di interattività ai partecipanti, per trasferire contenuti di qualità utilizzando risorse di forte impatto visivo.
Una modalità capace di mantenere immutato il valore della loro comunicazione e l’interesse dell’evento anche per i canali mediatici.